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Incentivi per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese Italiane nel triennio 2023-2025

Dal 2017 ad oggi, in Italia, i governi che si sono succeduti hanno avvertito la necessità di estendere e rendere facilmente fruibili le tecnologie 4.0 a tutto il tessuto industriale Italiano; lo hanno fatto partendo dalle grandi aziende che i primi anni hanno beneficiato degli incentivi sui beni materiali tramite iper e super ammortamento, per poi passare alle PMI, grazie ai crediti di imposta anche sui beni immateriali. Ora che ci si è accorti che le tecnologie collegate all’Industria 4.0 si sono rivelate fondamentali per contrastare le crisi degli ultimi anni, il piano nazionale della Transizione 4.0 si prefigge lo scopo di accompagnare le imprese, ma soprattutto le persone, nel processo di innovazione tecnologica e di sostenibilità ambientale.

Da qui al 2025 le agevolazioni e gli incentivi per l’Industria 4.0 previsti nel Piano Transizione 4.0, pongono più attenzione all’innovazione, alla sostenibilità, agli investimenti green, al design. Le principali azioni previste dal Piano Transizione 4.0 sono mirate ad agevolare e incentivare chi opera in questo ambito, previlegiando che investe in ricerca e sviluppo e in formazione del personale.

Come molti studi denunciano, anche noi abbiamo la sensazione che purtroppo, più dell’80% delle aziende Italiane è ancora ferma alla transazione digitale più che alla transizione 4.0 pertanto riteniamo che sia corretto spostare il grosso delle agevolazioni dai macchinari e concentrarli in formazione e ricerca per il periodo 2023-2025.

Anche se è stato ridotto, esiste ancora il credito d’imposta per investimenti in nuovi beni strumentali materiali ed immateriali con l’obiettivo supportare e incentivare le imprese nel percorso di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. Per approfondimenti è consigliabile fare riferimento a questo link al sito del MISE: https://www.mise.gov.it/it/incentivi/credito-dimposta-per-investimenti-in-beni-strumentali

Si sta cercando di incentivare il credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design con l’obiettivo di stimolare la spesa privata in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e favorire i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale. Per approfondimenti è consigliabile fare riferimento a questo link al sito del MISE: https://www.mise.gov.it/it/incentivi/credito-d-imposta-r-s

Fondamentale è lo sforzo profuso per offrire il credito d’imposta formazione 4.0 con l’obiettivo di stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. Per approfondimenti è consigliabile fare riferimento a questo link al sito del MISE: https://www.mise.gov.it/it/incentivi/credito-d-imposta-formazione-4-0

Ovviamente rimangono anche la classica “Nuova Sabatini”, i vari bandi per finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto e tante agevolazioni a livello Europeo grazie al PNRR per aiutare le aziende Italiane a rimanere competitive in Italia, in Europa e nel Mondo.

Per qualsiasi esigenza in ambito 4.0 siamo in grado di aiutare le aziende direttamente per quanto riguarda software, hardware e servizi oppure indirizzandole a partner affidabili, per la consulenza, la ricerca di Fondi Europei o progettare domande per accedere a Contributi a Fondo perduto e Finanziamenti agevolati, per la formazione fino alla rendicontazione.

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